L’Albania e la S. d. N. l’opportunità di sollecitare le decisioni della Conferenza degli ambasciatori. Nella seduta del 22 settembre venne all’ordine del giorno nuovamente la questione albanese, ma se ne dovette rimandare la discussione, non essendo ancora intervenuta la decisione della Conferenza degli ambasciatori. Nella seduta del 26 settembre la Commissione decise di proporre all’assemblea: 1) che l’Albania accettasse subito le decisioni che saranno adottate per i suoi confini dalle principali Potenze alleate ed associate; 2) che venisse nominata dal Consiglio una commissione di tre membri imparziali che si recasse immediatamente in Albania e rendesse conto dell’esecuzione delle decisioni prese dalle principali Potenze alleate e associate, appena adottate, e degli incidenti prodottisi nei o presso i confini albanesi. La Commissione poteva nominare dei rappresentanti imparziali per aiutarla nell’esercizio delle sue funzioni. Nella seduta del 2 ottobre, dopo una vivace ed animata discussione, durante la quale il delegato albanese diede nuove prove di moderazione, rendendosi simpatico all’assemblea, la decisione proposta dalla Commissione fu approvata. Il 4 ottobre la Delegazione albanese ri- 115