L’ Al b ani a nea di frontiera in favore dell’Albania. Si tratterebbe, in sostanza, di aggregare al territorio jugoslavo l’alta valle di Lumbraga — ciò die consentirebbe di far costruire la ferrovia che da Vlava e Gussinie, per la valle di Vermosh, porterebbe all’Adriatico — di spostare leggermente la frontiera in favore dell’Albania nel tratto che attraversa la valle di Vermosh, e di garentire la libertà di pascolo alle tribù dei Clementi nelle vicine valli della regione di Vermosh. La Conferenza degli ambasciatori, benché il Governo albanese non si dimostrasse soverchiamente contento della soluzione, finì per dargli ragione, purché rinunziasse a San Naum. 3) Monastero eli San Naum. Il protocollo di Londra dice testualmente: «La rive ovest et sud du lac Ochrida, de Lini jusqu’au Monastère de S. Naoum feront partie integrale de l’Albanie ». Il Governo S. H. S. considerava come pacifico che il monastero dovesse far parte del territorio jugoslavo. Di tutt’altro avviso e-ra invece il Governo albanese. Il Monastero ortodosso di San Naum dipende, dalla guerra balcanica, dal vescovado di Ochrida, ossia dalla chiesa autonoma serba, ma prima apparteneva alla 156