I* Ofrmshmi militari f*r t 70 c di ferrovie per allacciare i grandi centri fra loro ed alle ferrovie della Monarchia: e ai accinse subito all'opera. Ma le operazioni militari «strinsero più volte a sospendere i lavori e ne ritardarono il compì mento. Com’e noto, l'impero dovette «ottenere una lunga campagna contro le popolazioni maomettane. Per questa campagna, che costò alla Monarchia grandi sacrifici di vite e di denaro, furono impie* gati due corpi d’eaercito. ('no, quello posto sotto il comando del maresciallo Jo va novi eh. risalendo il Narenta marciò au Mostar, mentre l'altro, agli ordini del maresciallo Philìppovich. marciò au Sera ¡evo ri* salendo la Roana: seguendo cioè la «tessa strada gii percorsa, quaai due secoli prima, nei 1697, dal principe Eugenio, che. di vittoria in vittoria, infliggendo gravi perdite agii eserciti ottomani, arrivò fin sotto le mura di questa citti e ne incendiò i sobborghi. Nel 1881. principalmente a causa della leva militare, alla quale U Governo di Vienna volle assolutamente assoggettare anche queste popolazioni, scoppiò una nuova rivolta — e questa volta inaiata dai Serbi dell’ Erzegovina — la quale rese necessarie nuove e lunghe operarioni militari. Eppure, malgrado tante difBcohi. le strade e le ferrovie — quest'ultime esercitate fino a tre o quattro anni fa con persona le esclusivamente militare — furono assai rapidamente costruite La linea principale che «ingiunge Brad a Scrajevn e >lo«tar fu aperta all eterrióo nel 1884. Cosa tanto piò notevole in-quantoehè. scomparse da secoli,anche le ultime tractie delle strade aperte in queste regioni, all'epoca della cooquiata romana. 1 turchi non ai mno certo occupati di fame delle altre, per cui mancavano dappertutto.