3 16 VII — DURAZZO tutto demolito prima ancora di quell’epoca. Nei primi secoli dell’èra cristiana e dopo la divisione del-1’ Impero, passata sotto il dominio bizantino, Durazzo faceva parte della Prefettura deH’IUirio Orientale. Ma poi, fu successivamente occupata dai Visigoti, dagli Ostrogoti, poi di nuovo dai Bizantini, due volte dai Re serbi, dai Bulgari all’epoca della loro grandezza con lo Czar Samuele che vi entrò egli pure dopo un lungo assedio, e via via, dai Normanni di Roberto il Guiscardo il quale riusci a ridurre, sia pure in un regno effimero, sotto la sua dominazione le due rive dell’ Adriatico, passò in mano ancora dei serbi fino a che, dopo la quarta crociata, nella spartizione delle terre dell’impero Bizantino, Durazzo fu assegnata a Venezia che la eresse a ducato, insieme a molte altre terre della costa e all’isola di Corfù. Ma il dominio dei Veneziani non potè allora consolidarsi, ché prima i Bulgari e poi i Serbi del grande Duchan si impadronirono nuovamente di Durazzo e dell’Albania fino a che cadde nelle mani degli Angioini e poi dei principi di Taranto e di Acaia, i quali presero il titolo di duchi di Durazzo e lo trasmisero ai discendenti, fondando il ramo durazzese degli Angioini che regnarono a Napoli. Vi fu poscia un periodo nel quale una parte dell’Albania, e anche Durazzo, fu retta da principi albanesi. Ma all’avvicinarsi dei Turchi essi non si sentirono in grado di poter opporre valida difesa e quasi tutti, nella seconda metà del secolo decimoquarto, invocarono la protezione di Venezia la quale prontamente vi affermò la sua signoria. Dopo l’epopea di Scanderbeg la co>ta albanesecontinuamentedisputatale dai Turchi, rimase ancora a Venezia. Ma non molto tempo dopo cominciò a perdere Scutari e quindi Durazzo che