L’ostilità di Salonicco 363 progetto italiano, è di circa 29 mila lire: quasi il doppio cioè di quella pagata dal Governo Ottomano per la Salonicco-Monastir e la Salonicco-Dedeagatch. Un altro inciampo grave sta nella ostilità che l’idea di questa ferrovia incontra a Salonicco il cui movimento commerciale cèrtamente scemerebbe, c molto, con Alla fontana. l'apertura di questo tronco. ,A questo proposito si assicura anzi non siano mancati da parte dei ricchi commercianti di Salonicco — e di ricchi ve ne sono molti — argomenti — molto persuasivi — fatti pervenire ai più alti funzionari dell’impero, per deciderli ad ostacolarne in tutti i modi la concessione...- E ciò malgrado che l’iniziativa, in fondo, sia partita da Costantinopoli, quando, dopo la guerra del 1897, il Sul-