Le cicogne 359 di incontrare quei famosi briganti dei quali non v’è libro sull’Albania nel quale non siano narrate le gesta — vere od inventate. Basta, ripeto non commettere imprudenze e rispettare gli usi del paese; non toccare i cani che vi abbaiano appresso, ma che generalmente non fanno nulla se non li molestate, e non dar noia alle cicogne: a questi animali considerati dai mussulmani come sacri. Per dir la verità, siccome per parecchie notti — a Vallona ve ne sono a migliaia — non mi han lasciato dormire con quel loro gridare in modo da farvi credere che qualcuno picchi alla finestra a rapidi tocchi con un pezzo di legno, o che vi sia nella vostra camera un sorcio che tranquillamente rosica l’armadio — era venuta anche a me la voglia di dar loro la caccia e di ucciderne qualcuna.... Ma sarebbe stato messo a soqquadro tutto il paese! Sono bestie sacre perchè vengono dalla Mecca; anzi, dalla tomba del Profetai E guai a chi le tocca! Giungono a Vallona dal 16 al 18 di marzo e se ne vanno al 18 di agosto. È un mistero come facciano ad avere il calendario in testa e a non sbagliare mai nemmeno di un giorno. Caratteristico quanto mai, e parrebbe inverosimile se non fosse cosa conosciuta, lo spettacolo delle loro evoluzioni qualche giorno prima di quello fissato per la partenza. In alto si riuniscono tutti i piccoli con due o tre delle grandi le quali sembrano guidarli e insegnar loro il volo. Una bella mattina, generalmente il 18 di agosto, e dopo questi esercizi che potrebbero chiamarsi le loro grandi manovre, se ne vanno, e non ne rimane nemmeno una. È stata notata una cosa molto strana. Non vanno mai a fare il nido sulle case dei cristiani : ma sempre