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Vili - VAIXONA F. IL SUO GOLFO
cata assolutamente all'europea, la quale conosce e parla benissimo parecchie lingue e il cui salotto è assai frequentato dalla Società cosmopolita di Costantinopoli. Per il mondo mussulmano è uno scandalo senza precedenti... Ma è un albanese, un Vlora. Si sa poi che non s’immischia mai di polìtica, e quindi lo lasciano fare.
  Ma quanto al povero Djemil, il quale viveva a Val-lona, era uno scandalo, per i ferventi mussulmani, il vedere questo giovane elegante, il quale andava a pranzo al nostro Consolato in smoking, che girava per Vallona affettando di non portare mai il fez, e che riceveva ad ogni momento dall’Italia e da Parigi dei
pacchi di libri..... Ed hanno immaginato, fosse un
grande cospiratore o hanno avuto interesse a farlo passare per tale. Han veduto Dio sa quali pericoli nel fatto che una famiglia cosi cospicua e padrona di circa 46 villaggi nella bassa Albania non dissimulasse le sue simpatie per noi. Tanto più dopo che aveva finito per rimanerne il solo rappresentante a Vallona. Come accsfde di solito, lo zio Ferid pascià, appena nominato Gran Vizir, chiamò a Costantinopoli, dando loro cariche lucrose ed onori, non solo, i fratelli, ma tutti i suoi parenti.
  Povero Djemill Durante il mio breve soggiorno a Corfù, egli volle cortesemente farmi da guida nella visita ai monumenti e alle cose più interessanti di questa città, che, malgrado le varie sue vicende, ha conservato ancora il suo carattere così spiccatamente veneziano.
  Siamo stati assieme lassù, all’Achillejon, la splendida villa costruita, profondendovi tesori di denaro, se non sempre di buon gusto, unicamente per soddi-