La Marina Imperiale 457 ci sarebbe da stupire se dopo qualche anno il Parlamento Ungherese domandasse di avere delle navi ungheresi sulle quali si parli e si comandi in lingua magiara. Ora la marina del vicino Impero non è nè Austriaca, ne tanto meno Ungherese: è la marina Imperiale. Vi si è mantenuta la tradizione dell’epoca Pola. — Porta Gemina. nella quale un membro della famiglia Imperiale, l’Arciduca Massimiliano, se ne occupò con amore ed alla cui opera assidua la marina Austro-Ungarica deve il suo primo sviluppo. La lingua di bordo è naturalmente la tedesca, per quanto sulle I. R. Navi si senta parlar moltissimo l'italiano da ufficiali e da marinai, e nei momenti critici si senta molte volte gridare molla, agguanta e così via, con tanti altri termini del vocabolario marinaresco veneto. Gli uf- 3»