354 vili — VALLONA E IL SUO GOLFO buivano a dare un certo movimento.....Nei giorni che vi ho passato io, delle sette od otto signore che di inverno si riuniscono e costituiscono la società di Vallona, non ve n’era più nemmeno una. Se ne erano andate tutte quante, coi primi caldi. E il caldo su quelle coste anticipa di parecchie settimane. In line di maggio si era già in piena estate e col sole cocente come da noi, nell’Alta Italia, in pieno luglio. Pur troppo, la parte maschile che rimane, con tanto mare dinanzi, non ha nemmeno la comodità di fare il bagno. Quando si devono fare sotto quel sole, nelle carrozze che ho già descritte, cinque chilometri per andare e cinque per tornare, il bagno diventa una fatica improba, e non è più un refrigerio. Qualcuno, e fra gli altri il Console Austriaco, ha pensato di andarlo a fare a Krionieri, a poca distanza da Kanina —• la città che come Vallona fu più volte espugnata dai Veneziani — rimanendovi una parte della giornata. Ma, cosa che pare impossibile, non si è riusciti ad organizzare un piccolo servizio di barche, in modo da potere essere sicuri di averle a disposizione ad una data ora. Finora quella che scherzosamente e pomposamente il signor Ranzi chiama la stazione balneare della Bassa Albania, non accenna davvero a prendere un grande sviluppo.... A Vallona non v’è però quella sospettosa diffidenza verso l’europeo, della quale ci si accorge subito di essere oggetto in molti paesi del vilayet di Scutari. Gli albanesi del vilayet di Jannina, del quale Vallona fa parte, sono anche di carattere assai più mite______ Ma quanto all’indolenza — non c’ è che dire — siamo sempre in paese mussulmano 1 V’ é una quan-