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divenuti Ministri e il temperamento .lei Mal vano — %i spiega perietUmente. Egli ha in grado elevato i diletti c le qualiU — dipende dal punto di visU — della razza cui appartiene. (Quando il Minia tro ((rida, rimprovera, e mostra di non sapere che farsene di lui, egli sa farvi piccino piccino, e. senza scomporsi, aspetta il momento opportuna per tornare alla carica
  In unti anni, egli ha organizzato c coordinato tutto un lungo c assiduo lavoro, mirando <cmprc allo scopo di e**ere «saputamente indiapcn*abile. Intanto, con la sua carica di Segretario Generale, ha pian piano disposto le cote in modo, che tutto debba far capo a lui. Alla f'onsulu non vi i nell'organico il Capo di Gabinetto del Ministro. Un Capo di Gabinetto ha fra le «ue mangioni principali quella di distribuire la corrispondenza a tutti gli uffici. ed e precisamente ab eh« il Ma Ivano non ha mai voluto. La corri* •pondenza del Ministero deve andare naturalmente a lui,come Segretario Generale, e a nown altro: e da lui «olunto debbono partire gli ordini in nome del Ministra. Quanto ai telegrammi. egli ai i a «ai curato nulla poi sfuggirgli, con un altro mezzo. Come Segretario Generale ha nelle »oc stame 1* I fócio della Cifra, ed essendogli riuscito di dirmwtrarc, non ricordo più con quale Ministro — che qualunque telegramma. anche il più innocente, mandato dai nastri Rapprese nuoti dl'KaUn. dcv'e*«ere unmcMO in cifra, ha La materiale certezza di vedere ogni coaa.
  I	soli dispacci che non pessaon dal «no ufficio sarebbero quelli «« rìndicawooe: personali, a riter. nui si .Ministro Ma asm raramente i noatri rappresentanti diimo questa carattere ai laro telegrammi, tasi sanno meglio d'ogni altro— che i ministri pas-
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