Lo zelo di un Console austriaco 341 riprendere la via del ritorno senza essere usciti dalla città. Appena sbarcati, fu loro significato dall’autorità ottomana il divieto di recarsi a Poftali. Quanto agli ortodossi di questo paese, appena seppero dell'arrivo dell’arcivescovo di Durazzo chiamato in tutta fretta dal Console d’Austria, si riconciliarono col loro vescovo. Il colpo era mancato. Ma ove fosse riu- Una casa di albanesi ortodossi. scito, avrebbe avuto una grande importanza per la politica austriaca la quale sperava potesse essere il primo passo verso altre conversioni. Ove gli riuscisse di convertire al catolicismo gli ortodossi di quei paesi, la conseguenza immediata sarebbe quella di estendere il suo protettorato religioso — e implicitamente anche quello politico — anche nella Bassa Albania. Sulle orme del suo predecessore, per quanto senza il menomo resultato, qualche cosa, nello stesso ordine di idee, ha cercato