I-fi IV — IL MONTF.NKORO Al. MARK conosciuta c ancora meno visitata da noi. Per una gran quantità di persone, essa sarebbe ancora oggidì completamente ignorata se, su di essa non fosse stata richiamata l’attenzione del pubblico pel fatto d’esser stata scelta come il punto migliore per l’impianto della stazione radiotelegrafica inaugurata qualche mese dopo, e che, mediante l'altra stazione stabilita a Bari, ha messo il Montenegro in diretta comunicazione con l’Italia, fc assai facile il rendersi conto dell'importanza di tale avvenimento, quando si pensa che, prima, tutte le comunicazioni telegrafiche del Principato dovevano passare per Cattaro, ed erano quindi soggette, più o meno apertamente, al controllo dell’ Impero Austro-Ungarico, cioè della Potenza la quale ha sempre cercato d* impedire in tutti i modi lo sviluppo di questo piccolo paese serbo da essa considerato come uno dei principali ostacoli alla sua politica d’espansione nella Penisola Balcanica. D’altra parte, certamente non a caso, un piccolo promontorio del porto d'Antivari fu scelto per l’impianto della stazione. Esso era il punto naturalmente indicato, poiché fino dall'epoca del Congresso di Berlino, quando l'indipendenza del Principato fu solennemente riconosciuta, e ne fu ingrandito il territorio con l'annessione del distretto di Antivari, gli uomini politici del Montenegro pensarono che solo grazie a quello sbocco sul mare, col tempo, il loro paese avrebbe potuto raggiungere oltre che l'indipendenza politica, anche quella economica L’Impero Austro-Ungarico però volle premunirsi anche da quella parte, e non avendo potuto impedire la cessione di Antivari al Montenegro, volle ed ottenne che la concessione av venisse in tali condizioni da menomarne l’importanza.