L’azione del Lloyd Austriaco 409 si sarebbe trovato costretto a intervenire e ad ordinare un’inchiesta. Ma da noi nessuno ha creduto mettesse il conto di occuparsene — ed han taciuto anche all’Estrema Sinistra, su quei banchi cioè dai quali, un tempo, auspice il povero Imbriani, si era abituati a sentire un grido di protesta quando qualche minaccia era da temere per i nostri ideali o per i nostri interessi nell’Adriatico! La Navigazione Generale ha certamente saputo accattivarsi delle simpatie anche su quei banchi ! La lettera del Presidente della Camera di Commercio di Milano accenna a molti di quei -particolari del servigio, i quali fanno veder chiaro il proposito di non far concorrenza al Lloyd per cui questo può liberamente concentrare tutti i suoi sforzi nella lotta contro la Puglia : la modesta società che, creata appunto per dare sviluppo ai nostri traffici con l’altra sponda dell’Adriatico, è così lasciata alle prese con la sua potente rivale. 11 Governo di Vienna ha sempre considerato il Lloyd come un efficacissimo strumento non solo commerciale, ma politico, per le sue mire sull’Adriatico, e quindi, con le larghe sovvenzioni, e con tutti gli altri mezzi possibili, ne incoraggia e ne aiuta lo sviluppo. La lotta è da tutti i punti di vista a condizioni impari. Mi sono trovato a Cattaro un giorno in cui erano arrivati dal Montenegro tre o quattrocento cavalli da imbarcarsi per un porto italiano. L’agente del Lloyd era andato incontro sulla strada di Cettigne al negoziante che doveva far la spedizione di questi cavalli per offrirgli un ribasso sulla tariffa abituale. Invece di otto lire era pronto a trasportarli ad Ancona per sei. L’agente della Puglia scese al prezzo di cinque franchi e giù giù, la lotta »7