00 11 — TERRITORIO m OCCUPAZIONE '¡rutu col fuoco in nome della Cristianità, combattendo contro ¡1 Turco, avrebbe avuto per conseguenza indiretta, l'erezione di una moschea a l'erta al culto maomettano nella capitale degli Stati di Sua Maestà Apostolica?l Che cosa sono mai le contraddizioni licita politica! A Parigi, malgrado l'ateismo ufficiale del Governo, esso *i i invece, urtato sempre a difficolti insormontabili, ogni qual volta ha pensato di far costruire una moschea per i reparti di truppe algerine spesso chiamati a Parigi in occasione di feste, di riviste o altro. Ilo gii accennato alla rivolta provocata dalla applicazione della leva specialmente nell'elemento mus «limano, nel quale ripugna assolutamente l'idea di set* vira e combattere per qualunque altra bandiera all'in-fuori di quella del Profeta. Ma anche su questo punto ha dovuto cedere; ed attualmente, il Territorio SOo-i*p*;iome fornisce all’esercito Austro-Ungarico parecchi battaglioni — i casidetti battaglioni bosniaci — la truppa più strana che faccia pure d'un esercito europeo, e nel quale servono, promiscuamente« maomettani e cristiani. Il regolamento i fatto in modo da permettere a tutti quanti l’adempimento delle prati* che dclU loro religione e di rispettarne i precetti. Nei battaglioni bosniaci tutti però portano il fez. Ma la cosa non urta menomamente i soldati cristiani, poiché. anche a casa loro, tutti quanti, sebbene di diverto colore da quello dei mussulmani, portano il lica o il turbante. Portano del resto il fez. messo a sghembo, anche le bosniache ortodosse, e in qualche distretto pure le cattoliche. K non solo per querio sembrano a tutta prima delle turche, ma altresi perché in molti ponti, anziché le gonne, hanno «se