La mntra Piplomatùt temfrt atumlt 73 E poiché al Ministero si fa unto lusso di pubblicazioni inutili, il Parlamento dorrebbe esigere, come si fa in altri paesi, che ogni mese fosse pubblicata, e ad esso comunicata, la situazione del nostro Corpo Diplomatico e Consolare, in modo si possa vedere, a colpo d'occhio, dorè c'è una vacanza e se i oppur no giustificata. Il Parlamento ha ben diritto di control* lare seriamente come è spc*o il denaro dello Stato, c di conoscere se terre veramente allo scopo cui i destinato. Sarebbe il nolo mezzo d'impedire tanti abusi i quali hanno ora la certezza della impuniti anche perchè nessuno, o ben pochi, li coooscono. Questa assenza della nostra rappresentanza all'estero nei momenti più importanti, gli »tram criteri col quali vengono spesso conferite le più alte cari che diplomatiche, la disorganizzazione e la demoralizza* siane del Corpo Consolare, abbandonato a «è staso e mai incoraggiato, l'inettitudine di Ministri che si «uccedooo. costretti a lasciarsi guidare, come scola* retti, da funzionari «caia alcuna genialità, con concetti gretti ed antiquati, sono, per ru«*umermi. le cause principiali per le quali, relativamente, è ora assai ncoo ascoltata la voce dell'Italia, assunta al rango di (>raode Potenza, che non una «ulta, quella del picc»do Piemonte. Coti volesse il Parlamento mettersi su un' altra ria ed esercitare il suo efficace e assiduo controllo anche sulle cose della Consulta, invece di occupar-«eoe soltanto una 'olla all'anno, in occasione del bilancio. in una discussione accademica, destinata sem pte a lasciare il tempo che trova 1