iq6 iv — n, montenet.ro ai. mare Adesso poi è molto impensierito perchè il Governo Montenegrino ha comperato per conto suo un altro vaporino destinato a fare esso pure un certo numero di viaggi alla settimana ; e dice a tutti di voler vendere il Danitfa ed abbandonare per sempre il Montenegro. Sbaglierò, ma credo invece che, ancora per molti anni, chi andrà sul lago di Scutari troverà sempre il vecchio vaporetto anglo-montenegrino! Il quale, per dir vero, lascia parecchio a desiderare dal punto di vista del comfort e della velocità. Ma oramai tutti vi si sono abituati, per quanto non sia molto piacevole il trovarcisi su quando il lago, generalmente tranquillo, è invece agitato, e le onde come accade talvolta, sono cosi alte ed impetuose, da far credere di essere in alto mare Fra i viaggiatori del Danitja c’è un po’ di tutto; ufficiali e soldati montenegrini che vanno da una guarnigione all'altra, turchi che vanno e vengono da Scutari, ma che naturalmente, anche a bordo, se ne stanno in disparte c fra loro, greci, che lì, come dappertutto. girano a vendere le mercanzìe le più disparate... o a prestar denaro ad usura, ed albanesi mussulmani, cattolici ed ortodossi nei loro lussureggianti costumi. In mezzo a tutta questa gente non manca mai qualche touriste tedesco o inglese che osserva, guarda la riva del lago col cannocchiale, prende delle note.... e fotografa il prossimo. Naturalmente aveva io put: una macchina, ma sono sceso dal ‘Danitja col rammarico di non aver potuto prendere coll’ob-biettivo l’immagine di una sposa albanese-cattolica in un costume ricchissimo e dai vivaci colorì, coi larghissimi calzoni di seta stretti al collo del piede, con una quantità di monete d'argento alla cintura.