la liufii sliiro-latimi 239 del Sultano onde controbilanciare l’influenza austriaca in Albania, la quale si affermerà sempre più appena sarà finita la linea Scrajevo-L'skub che accerchia questo paese dell'impero dalla parte nord-orientale. Questa ferrovia balcanica sarebbe, come già é stata chiamata, una nuova linea latina, anici una linea latino-slava che passerebbe a poca distanza da Mi-troviua, tagliando in questo punto la linea austrotedesca da Vienna a Salonicco, e poi a Nisch quella verso Costantinopoli che avrà il suo prolungamento nella ferrovia di Bagdad e che sono le due grandi lince di penetrazione del pangermanismo nel mondo Orientale, verso 1’ Egeo e verso il Bosforo, e di là nell'Asia minore. Ma anche il solo primo tratto fra Antivari e il lago di Scutari ha una grande importanza commerciale e politica poiché ne sarebbe necessariamente tributario tutto il Montenegro emancipandolo dalla sola arteria attuale fra Cattaro e Ccttigne: e attraverso lo splendido lago di Scutari avrebbe per hinterland tutta l'alta e media Albania, male e saltuariamente servita attraverso la Boiana. Giova ripeterlo, il giorno in cui Antivari e la sua congiunzione ferroviaria, sia pure limitala al lago di Scutari, cadessero in mani non italiane, svanirebbe non solo ogni nostra speranza di conquistare preponderanza commerciale e politica nel mondo Balcanico e specialmente nell'Albania, ma sarebbe completo il blocco anti-italiano in questa parte dell'Adriatico I —