346 vili — VALLONA E IL SUO GOLFO del resto, l'esempio della Bosnia e sanno perfettamente ciò che vi é accaduto. Nell’ Italia e negli italiani invece, sentono come degli amici, i quali, in nessuna circostanza, attenterebbero ai loro diritti e che, qualunque cosa potesse accadere, non li opprimerebbero e rispetterebbero sempre i loro sentimenti. Data tale condizione di cose, il successo che vi hanno le nostre scuole, la conoscenza assai diffusa della nostra lingua e la facilità con cui la imparano, noi possiamo ottenere, con mezzi molto più modesti, risultati assai maggiori che non passa ottenere l’Austria. Ma a patto che qualche cosa si faccia e che codesta azione nostra, nella quale la questione della pene-trazione commerciale deve prender posto in prima linea, sia incoraggiata, diretta e soprattutto coordinata dal Ministero degli Esteri, il quale dovrebbe occuparsene seriamente, non come si è fatto finora, a sbalzi, poiché questo é il sistema che nuoce di più. A Vallona, per esempio, nel posto cioè dove è più necessario, e più desiderato dalla popolazione, non v’è ancora un ufficio postale italiano. Un funzionario delle Poste e Telegrafi è stato a Vallona due o tre anni fa. Pareva allora che tutto fosse pronto per aprirlo da un momento all'altro. Ma poi non se ne seppe altro e non se ne parlò nemmeno più. Perchè? Non è nemmeno una questione di spesa — poiché dal più al meno codesti uffici finiscono per rendere — ma solo per negligenza, per quella apatia che regna sovrana alla Consulta, dove forse la pratica per l’ufficio di Vallona dorme da anni su qualche tavolo I Certamente non vi si è capita l’importanza di tali uffici, i quali, in Oriente, sono uno dei mezzi più efficaci per acquistare influenza, per cattivarsi simpatie. In Albania t