Plavnitza 197 al collo, nella acconciatura del capo, calzata con delle scarpe di pelle rossa, dalla punta strettissima rivolta all’ insù, che se ne stava a poppa in un angolo, circondata da altre ragazze vestite, sebbene con un po’ meno di sfarzo, allo stesso modo e che parevano voler proteggere la loro amica dallo sguardo dei profani. Siamo arrivati a Plavnitza dopo un paio d'ore di PUraim. navigazione. Li, daccapo^ d vuole un’altra mezz’oretta punto piacevole, in lontra, per arrivare a terra attraverso quelle acque paludose, che. in certi mesi dell'anno sono la causa delle febbri che infieriscono in varie ione del lago. Plavnitza, é il porto di Podgo-ritza. Non è un paese; ma soltanto un gruppo di tre case inabitate, la più grande delle quali è destinata alla dogana. Una carrozza gentilmente mandatami dal