tra un giallo ed un negro. E se un sottomarino tedesco affondava, in questi due anni e mezzo, qualche Lusitania ingombro di donne e di fanciulli, e in ogni caso di viaggiatori inermi ed innocui, egli inarcava subito il -pince-nez (oh, sans rire) per vedere se ci fosse un po’ di carne americana nel naufragio; e se c’era, in piccole o in grandi proporzioni non importa, egli sollevava immediatamente la sua rispettosa protesta verso, non contro la Germania. E tutta l’Europa era sospesa sulle onde, ad ogni nuova gesta dei sottomarini tedeschi, a scoprire quel po’ di carne americana che servisse a commuovere le viscere elettorali del Presidente, e, scopertala, gliela metteva sotto gli occhi, nella speranza che, di volta in volta, la protesta assumesse forme sempre più gravi e più decisive. Ma il signor Wilson, che aveva i tedeschi-americani oltre che gli americani-americani nelle sue liste elettorali, teneva sempre la letteratura delle sue Note al livello del patriottismo di questi e del nazionalismo di quelli; e così procedeva alle urne. Ora, chiuse le urne, occupa i suoi ozi elettorali con la questione della guerra europea, per il migliore avvenire dell'umanità — europea od americana? L’umanità, in vero, bisogna subito convenire, non riesce mai a concepirla, sebbene grandissimo democratico e pacifista egli sia, dal punto di vista europeo od asiatico, alla Rousseau o alia Tolstoi, ma sempre dal punto di vista americano, esclusivamente americano, come una bene organizzata Ditta di interessi americani. Infatti, egli comincia col dichiarare, perchè non nascano equivoci, che parla come t rappresentante di una nazione neutrale i cui interessi sono stati molto seriamente colpiti dalla guerra ». — Ve lo dicevo io, che noi di qua non abbiamo del serio e del faceto la stessa nozione e concezione e per la commozione degli affetti le stesse ragioni che hanno quelli di là dall’A-tlantico! Noi, di qua, abbiamo sempre creduto e segui- — 96 —