tivo delle antiche guerre ha deposto le piume, non corre più all’impazzata e non suona più per far ballare gli orsi alleati. Il bersagliere italiano si è fatto minatore, ingegnere, chimico, diplomatico, pensatore, governatore : governatore specialmente di se stesso ; si è fatto il milite vero della nuova Italia. E combatte per vincere. E nessuno dubita della sua vittoria. Le due Nazioni, considerate fino a ieri meno guerriere e meno preparate delle altre alla guerra, oggi col peso inaspettato e non calcolato della loro spada che gettano nella bilancia, mutano le sorti della guerra, da quelle che erano immaginate dai loro fautori, e mutano anche le sorti dell’ Europa. Constatazione — che è bene fare oggi, per domani.