legittima in astratto, parrà bizantina, e non avrà la forza di persuadere e tanto meno commuovere il pubblico. In tempo di guerra appare bizantina ogni questione che si sottrae alla Necessità. E ritorno al Temps. « L’opinione francese — testimonia l’autorevole confratello — non prova, di fronte a questo gesto italiano, alcuno dei meschini sentimenti che la stampa tedesca tanto volontieri attribuisce ai diversi popoli alleati, nella vana speranza di fomentare la discordia fra loro. » Ed io sono, anzi noi siamo lieti di questo. Ma, dopo avere richiamato l’attenzione dei giornali democratici italiani sui propositi del nemico — se contento il nemico della discordia fra gli alleati, figurarsi della discordia fra italiani in casa ! — io domando : E perchè mai i nostri amici francesi dovrebbero far mostra di meschini sentimenti verso di noi, in questa questione del protettorato sull’Albania? La Francia è oggi alleata di guerra con l’Italia ; e sarebbe un’ingiuria e una offesa alla lealtà latina pensare che qualcuno della stampa francese volesse oggi risvegliare gli echi di quelle polemiche che una volta, per rappresaglia contro l’Italia della Triplice, si inscenavano lungo e attorno il Canale d’Otranto. La guerra, e il nuovo sistema delle alleanze nelle guerre, deve avere profondamente mutato 10 spirito e la mente dei nostri cugini di Francia sul problema del basso oltre che dell’alto Adriatico. Se no, a che tanto mutamento nei chijfons de papier? E trasvolo all’altro punto — di vista — del Protettorato : quello balcanico e internazionale, secondo il T emps. Dice il Temps, ed io traduco testualmente : « Poiché 11 generale Ferrerò comanda ad Argirocastro, città che i Greci rivendicano greca nell’Epifo del nord, si sa a tutta prima l’impressone che l’iniziativa italiana sia destinata a tenere in iscacco le ambizioni deH’ellenismo, nel caso che l’ellenismo pervenisse un giorno a ricosti- — 131.—