— 170 — A tutte le cure d’indole commerciale, quali ad esempio, carico, scarico delle merci, riscossione del nolo, soluzione delle vertenze che eventualmente potessero sorgere con i ricevitori, pensa il raccomandatario al quale spetta la rappresentanza in luogo e veci dell’armatore, per la funzione commerciale del contratto di trasporto. La stessa funzione del raccomandatario assumono gli agenti delle compagnie di navigazione che le compagnie armatrici nominano a capo delle agenzie da essi istituiti nei porti toccati dai propri piroscafi. telegrafia dopo, vengono a togliere quasi del tutto questa funzione commerciale del comandante specialmente perchè è più conveniente e più razionale delegare, per le funzioni commerciali, un rappresentante. Risulte quindi come praiticamente la figura giuridica del commerciante non è quella profilataci dal legislatore patrio che seiguita a vedere in lui l’institore dell’armatore, continuandolo a considerare come iil .preposto a tutte quelle funzioni economico-commerciali che di fatto sono oggi affidate ai raccomandatari, ai commissionari, agli agenti. Praticamente, particolarmente nelle grandi compagnie di navigazione, che oggi tendono a monopolizzare il traffico marittimo, si va anzi affermando la tendenza opposta e cioè quella di considerare il capitano esclusivamente come il direttore della navigazione (oltre che come pubblico ufficiale) escludendo ogni funzione di carattere commerciale. Per il capitano di una compagnia di navigazione con proprie agenzie alle quali sono affidate le incombenze d’ordine commerciale nei porti frequentati dalle poprite navi, la funzione commerciale del capitano non esiste affatto venendo a mancare completamente nei porti frequentati, la funzione di mandatario dell’armatore per diventare un impiegato dell’armatore, che con la locazione della propria opera, si occupa del comando del piroscafo e della direzione della navigazione e come tale viene anche destinato dal comando di un piroscafo a quello di un altro, sopraintendendo a un equipaggio che magari gli è nuovo, curando il trasporto di un carico che è stato caricato e stivato senza la di lui sorveglianza.