— 113 ~ 6) Possibilità di usufruire, per quanto riguarda la produzione industriale, dei vantaggi della divisione del lavoro. Concludendo, è incontestabile che i trusts possano rappresentare un rimedio sovrano contro gl’inconvenienti della produzione frazionata e contro i danni di una rovinosa concorrenza. Molte volte, però, il monopolio al quale essi mirano è dannoso per i consumatori ai quali, una volta raggiunto lo scopo del trust, vengono tolti i vantaggi dell’economia di produzione e di scambio, conseguita col trust. Non è infrequente il caso in cui, dalle minori spese e dai grandi vantaggi economici, traggono beneficio unicamente gli azionisti accumulando così immense sostanze. Infatti quasi sempre il prezzo non subisce sensibili diminuzioni, anzi qualche volta subisce degli aumenti! Non sempre però gli azionisti sono fortunati, perchè molte volte il trust non riesce e molti sono destinati al fallimento particolarmente quando si abusa del procedimento watering. Degni di particolare menzione sono quei trusts a carattere internazionale, ossia quelle colossali intese che coalizzano grandi forze industriali e finanziarie i cui interessi escono dalla limitata cerchia nazionale. Famoso è fra questi il trust del petrolio (Standard Oil Trust) le cui manovre per accaparrarsi le sorgenti petrolifere del mondo furono ostacolate dalla tenace volontà e dalla potenza finanziaria dell’Inghilterra che voleva contenderglieli. Molte volte i trusts, forti della propria potenza finanziaria, capace di sopportare delle passività, anche per un periodo piuttosto lungo, si dedicano alla penetra- Cozzo. — Trattato di economia.