- 231 — speciali organismi economici (borse per determinate merci, banche, Compagnie di navigazione, ecc.). La misura del tonnellaggio (tonnellate di stazza lorda) entrato ed uscito non esprime assolutamente un esatto valore del traffico, come non lo esprime il movimento navi (navi entrate ed uscite) perchè si può trattare di approdo per rilascio, sia per cattivo tempo che per riparazioni urgenti (rilascio forzato), sia per rifornimento, come per attendervi ordini (rilascio volontario). Però, la misura del tonnellaggio entrato ed uscito deve essere tenuta in grande considerazione per determinare lo sviluppo da dare alle banchine, ai moli e per gli specchi d’acqua da assegnare agl’impianti portuali. Concludendo, l’elemento determinante l’importanza del traffico di un porto è il numero delle tonnellate di mercanzìa effettivamente sbarcate e imbarcate, mentre gli altri elementi non sono che complementari e servono per un’analisi più particolareggiata. 106. - L’Amministrazione portuaria ed i suoi effetti economici. — Molto importante è la questione del regime amministrativo dei porti. I porti possono essere amministrati dallo Stato, da consorzi, da enti, ecc. Le opposte tesi del regime dei porti sono due: la statalizzazione o Vautonomia. Non è molto facile dare un sereno giudizio sul controverso argomento, dato che l’accentramento presenta dei vantaggi e degl’inconvenienti come dei vantaggi e degl’inconvenienti presenta il decentramento. Premesso che il porto, il grande porto, appartiene a tutta la nazione, come tale, l’indirizzo amministrativo