56 CAPITOLO PRIMO trasporto e di comunicazione, rimangono tuttavia inconfondibili e il tipo etnico caratteristico dei montanari, e una quantità di usanze e di abitudini che l’isolamento e l’indipendenza economica d’un tempo avevano moltiplicato e solidificato. La storia di tutta la costa adriatica ci spiegherà con larga documentazione l’origine dell’atteggiamento di difesa mantenuta per secoli verso il mare dagli abitatori del Gargano. Però, prima che parlino le cronache delle grandi città, — e prima, perciò, che sia possibile invocare le « imprese piratesche fortunate » di città marinare italiane, come ne parlava uno scrittore serbo, per cambiare il volto alla Storia (i) — ci è parso opportuno cogliere sul vivo il fenomeno antropogeografico della difesa nelle sue più umili e primordiali espressioni presso una popolazione organizzata. Nella parte bassa della Puglia, la funzione della difesa è stata affidata, di necessità, ad altri mezzi. Le condizioni generali dell’entroterra e il fatto della presenza di un grande specchio di mare a poca distanza — e di uno specchio di mare che, come più oltre vedremo, presentava e presenta particolari attrattive — ha favorito una densità di popolamento che è, in complesso, molto maggiore nella regione più vicina alla costa che non nell’interno (2). Abbiamo sommariamente accennato alle condizioni (1) A. Cvijic. (v. più oltre). (2) Densità per kmq. : Prov. di Bari, 185 ; di Foggia, 69 ; Brindisi, 117. (censimento 1921). Id. Bari, 181 ; Brindisi, 112 ; Foggia, 66. (Calcolo provvisorio D. L. 2 gennaio 1927).