LE CONDIZIONI FISICHE ED IL POPOLAMENTO 57 generali del popolamento attuale della Puglia adriatica. Abbiamo notato come, tra le caratteristiche dell’ambiente geografico costituenti incentivi al popolamento, perchè stimolanti ad attività collegate con quelle stesse caratteristiche, ve ne fossero alcune connesse con il fatto geografico « idrosfera » : col mare. Non è più da mettere in dubbio il fatto che furono gli antichi navigatori provenienti dall’Egeo quelli che primi portarono nelle coste adriatiche l’attività e le concezioni della vita fiorite nel bacino orientale del Medi-terraneo, come è certo che « la Civiltà penetrò nell’Adriatico con una spinta da Sud-Est verso Nord-Ovest, e dall’Italia si diresse poi verso la Dalmazia, nè mai seguì l’opposto cammino... anzi... essa, una volta penetrata in quel mare, si affermò subito sulla nostra Penisola, per poi rimbalzare sulla costa illirica » (i). Miti e leggende dell’età proto-ellenica risuonarono infatti sulle coste apule, e sino tra i folti boschi garganici dove in riva all’Alteno, oggi scomparso, i devoti in cerca di salute attendevano le cure del mitico Podalirio, figlio di Esculapio, ed altri chiedevano oracoli al famoso Calcante profugo da Ilio distrutta (2). Diomede nella Dau-nia, ed in altre regioni adriatiche, Enea nel Canale d’O-tranto, Teseo a Brindisi : questi ed altri nomi di eroi fanno pensare ad un va-e-vieni di mercanti protoellenici lungo l’Adriatico, durante il corso di più generazioni. D’altra (1) Cfr. Gellio Cassi : II Mare Adriatico : sua funzione attraverso i tempi-Hoepli, Milano, 1915, pag. 16. (2) Cfr. Cassi : op. cit e Giov. Tancredi : Apollo e /’Arcangelo S. Michele -Littorio, Roma, 1931.