LE CONDIZIONI FISICHE ED IL POPOLAMENTO 79 stradali sono di frequente prescelti dai carrettieri come luoghi di riposo, e vi si aprono perciò facilmente le taverne. Forse era già un piccolo punto di ritrovo, quando i Romani, cacciati i Galli nel n secolo a. C., vi costruirono un tempio alla Fortuna (Fanum Fortume). Divenuta nota per la sosta fattavi da Giulio Cesare nel 49 a. C., durante la marcia su Roma, e importante dopo che Augusto vi ebbe insediato una colonia militare, Fano ebbe sempre la vita marinara circoscritta al piccolo cabotaggio sull’Adriatico. Prima di lasciare la terra marchegiana per entrare nella Romagna, e in un quadro geografico che molto da essa differisce, ci si consenta di riassumere i dati principali che emergono dal sommario esame delle tre aree adriatiche considerate. Il lettore avrà notato che, mentre molte pagine son dedicate alla Puglia, poche — in confronto — sono quelle date all’area Ancona-Rimini, e l’area Molise-Abruzzo-Marche sino ad Ancona ha avuto onori di trattazione ancora più modesti. Uno studio approfondito di quelle tre aree, sempre dal punto di vista che ci interessa, aumenterebbe, ne siamo sicuri, la mole delle pagine per ciascuna di esse, ma. siamo anche sicuri che le proporzioni rimarrebbero quasi invariate. Ciò dipende dal fatto che, quando si esamina una collettività umana — o un gruppo di esse — in funzione delle condizioni geografiche, si trova che la sua importanza storica è in ragione direttamente proporzionale alla molteplicità dei mezzi di relazione offerti dall’ambiente geografico.