18 INTRODUZIONE Pittarci — e con lui, molti altri, in diversi campi di applicazione — ha dimostrato che l’insieme degli indici antropologici non si presta a precisi inquadramenti di razze nei Balcani, dove le sfumature sono pressoché infinite. Il problema dei rapporti fra il suolo e i processi di coalescenza e di coscienza dei gruppi umani, problema di prim’ordine in imo studio di Geografia politica, è dal Vallaux sfiorato appena con le frasi generiche già citate : « La prééminenze du facteur territoire crée pour les hommes une sorte d’esclavage. Le territoire entraîne les êtres vivants. Les hommes, politiquement parlant, sont de plus en plus subordonnés au sol qui les porte ». (pag. 624). La mancanza di precisione, che nell’opera dell’illustre studioso francese è — a nostro parere — conseguenza di un errore fondamentale di metodo, non si riscontra nell’eccellente studio di Charles Benoist : « Les lois de la politique française ». (1). Benché monografico, lo studio del Benoist investe tutto l’argomento, perchè indica una chiara concezione del metodo anche se, massime in altri studii, (come La Question Méditerranéenne. - Attinger, Paris, 1928) il Benoist rinunzia talvolta alla logica del metodo per servire, non gli interessi vitali, ma gl’ingiusti rancori della politica del suo Paese. Un capitolo, fra gli altri, delle Lois è molto istruttivo; dal punto di vista metodologico : « La formation de l’Unité nationale ». (1) Paris, Fayard, 1928.