— 23 — Mentre nella società primitiva esisteva una divisione per sessi (l’uomo si occupava della guerra, della caccia e della pastorizia, mentre la donna lavorava la terra, trasportava acqua, ecc.), col progresso sociale apparvero le prime professioni (sacerdote, guerriero, ecc.) fino a giungere oggi alla numerosa ripartizione di professioni e mestieri che permette sempre più di sfruttare le disposizioni ed attitudini individuali, dando il massimo perfezionamento industriale. L’attuale progresso della produzione ha portato alla divisione tecnica del lavoro, con la quale le varie fasi che si succedono in un dato genere di produzione vengono successivamente ed alternativamente affidate a vari lavoratori. In altri termini, la divisione tecnica consiste nel frazionare le occupazioni di uno stesso mestiere. Così, ad es., in una grande fabbrica di forbici, per un dato tipo di forbici, le varie fasi (preparazione del materiale, taglio delle lame, affilatura, montaggio, nichelatura, ecc.) vengono affidate a vari gruppi di operai. Con la divisione tecnica si è potuto accrescere enormenente la produttività del lavoro. 13. - Organizzazione scientifica del lavoro. — In questi ultimi anni, coi metodi scientifici di organizzazione del lavoro, utilizzando nel miglior modo la divisione tecnica del lavoro, si è riusciti ad ottenere dei risultati inverosimili, aumentando enormemente la produttività del lavoro stesso. A questi risultati si giunge studiando i movimenti elementari di operai provetti, eliminandone i movimenti superflui e lenti. In base ai risultati ottenuti da tali studi si addestrano le maestranze ad eseguire il lavoro con i movi-