— 149 — costruzioni navali ci si presenta come famoso, per errore economico, il caso del « Great Eastern » (1). 81. - Tipi di nave. - Altri elementi che influiscono sull’efficienza economica della nave. — Strettamente legato al problema del dislocamento (e quindi delle dimensioni e del tonnellaggio) da assegnare alla nave, è la scelta del tipo di nave da adottare in relazione al traffico cui il mezzo di trasporto è destinato in modo da far sì che questa sia più rispondente alle esigenze del traffico, ed in ultima analisi dia il massimo rendimento economico, inquanto le navi, nelle loro varietà (1) Il «Great Eastern», costruito sui piani del geniale costruttore Brunels, negli anni 1852-57 da Scott Bussel & Co. in Millvall, era lungo metri 204,4, largo m. 25,3, pescaggio m. 9,14, dislocamento 27 tonnellate, misurava 18,91.4 tonnellate di stazza lorda; era munito di accomodamenti per 4000 passeggeri di ogni classe ed avrebbe potuto trasportare 10.000 uomini di truppa! Queste dimensioni furono appena raggiunte 50 anni più tardi (1899) dall ’Oce.anic. E’ interessante far notare, che a causa di un accidente sopravvenuto durante il varo, la nave rimase sullo scalo ancora 90 giorni con soli 103 metri sostenuti e con un peso di 12.000 tonnellate. Eppure la nave non s’inarcò d’un centimetro, dimostrando la superiorità del' nuovo materiale di costruzione e mettendo in chiara luce la superiorità dei nuovi sistemi di, costruzione. Ma dal lato eeonomico-eominerciale, il risultato ottenuto con questa gigantesca costruzione fu nullo, anzi negativo. Si ritiene che ogni traversata di questo colosso costasse più di un milione e mezzo di lire (oro). Per coprire queste spese bisognava che la nave avesse un carico di 1800 passeggeri e più di 2000 tonnellate di merci. Anche ai nostri giorni un tale traffico passeggeri rappresenta una cifra considerevole, pur non avendo nulla di anormale. Ma all’epoca del «Great Eastern» tali cifre erano puramente chimeriche e dal 1859 al 18701 la gestione di questo precursore dei colossi del mare diede una perdita di 25 milioni di lire (oro).