INTRODUZIONE 27 grafico e storico è il parlare di uno Stato peninsulare indiano che, anch’esso, non è mai esistito. Dove il terreno ci pare assai malfermo, è nella classificazione delle fasi della vita statale proposta dal Vogel, che vuol ricalcare le fasi dell’età dell’uomo, comprese le misure somatiche. Le età dello Stato sarebbero quattro : i° Pagus ; statura da 2 a 11 mila kmq. ; 2° Territorium ; da 40 a 100 mila kmq. ; 30 Regnum, circa 500 mila kmq. ; 40 Imperlimi, senza misura massima precisabile, ma oltre i 500 mila kmq. (1). L’esempio dello sviluppo romano, sul quale il Vogel ha costruito la sua teoria delle fasi fisiologiche dello Stato, è unico. Se alcuni Stati hanno seguito uno sviluppo più o meno simigliante, dal punto di vista spaziale, le fasi di quello sviluppo non hanno mai avuto la complessa « logica geografica » — ci si passi l’espressione — del processo romano. Basta confrontare una carta dell’impero Romano con una carta dell’impero Russo : l’equilibrio territoriale del primo, costituito da una fascia anulare quasi tutta equidistante dal centro, dove è Roma, e ad essa collegata da un sistema stradale unico al mondo, contrasta con l’estrema eccentricità della Capitale russa (Pietroburgo) rispetto al territorio dello Stato. L’Impero Romano si formò a strati concentrici, che venivano saldati (1) Vogel : Politische Geographie, pagg. 58 e segg.