DUI VIAGGIATORI VENETI MINORI 27I ed ambasciatori, senza dubbio dovette appartenere ad un ceto elevato, e con molta probabilità al patriziato. E poiché fin dall’inizio afferma d’essersi fermato a Bassauo in sua casa, ed in tale città avevano palazzo i nobili Belegno, 11011 è improbabile che sia uno dei discendenti di questa famiglia estiutasi colla morte del proc. Antonio nell’aprile del 1755 in Bassauo stessa. Il viaggio si inizia il i° 9ett. 1708 e si svolge perla via della Valsugana ed alto Adige Valicato il Brennero e visitata Iunsbruck, bella per se stessa, ma non desiderabile per la poca cortesia degli abitanti, la comitiva si reca ad Augusta, Friburgo, Herbipoli (Wurzburg) e Franco-forte. Vede Colonia, Cassel, Mulhain, Berlino ed Amburgo e poscia passando per la Danimarca e la Svezia entra nella Finlandia da Helsingfors e fa ritorno a Colmar. Qui si arresta il manoscritto. Il viaggio, anche così incompiuto, ci appare oltremodo interessante per le numerose e svariate notizie che contiene. Da quelle riguardanti le comunicazioni, a quelle commerciali intorno alle fiere, ai mercati, ai dazi, alle dogane, nonché ad altre ancora circa i costumi delle popolazioni, le leggi, la cultura, le credenze religiose ecc., tutto è notato con una cura particolare. Il viaggiatore, o meglio l’estensore del viaggio, non vanta alcun incarico ufficiale Il ms. è in 160 ed è composto di pag. Ili, più 3 in bianco. GEROLAMO PORTO BARBARAN (n. 1671 m. 1740) 1709-10. — Nacque a Vicenza dal co. Antonio e dalla co. Francesca Maria Guagnini, veronese, il 7 ottobre 1671. Imparato il mestiere delle armi sotto il valente condottiero suo zio Coriolano, ne seguì la carriera. Militò per Venezia dal 1700 al 1709, e l’anno seguente fu col principe ereditario di Assia-Cassel all’assedio di Aire sulla Lys. Amante dei viaggi visitò buona parte d’Europa, finché improvvisamente entrò neH’Ordiue dei Cappuccini, ed il 7 sett. 1733 a Bassauo pronunciò i suoi voti solenni. Morì a Peschiera l’8 ottobre 1740., Fonti. — Da Schio, Viaggi Vie. inediti. — Amat di S. FlI,. Voi. I, pp. 485-86. —Rumor S. Il Blasone vie., p. 150. — I,o stesso. Gli scritt. vie. dei sec. XVIII e XIX, p. 583.