DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 103 MARCO GRIMANI 1:535-36. — Di questo veneziano, che fu pure Patriarca di Aquileia, così si esprime il Lumbroso : « grand’amatore di antichità fu in Egitto per pubblici negozi, circa gli anni 1535-36 (Pini, Racc. di lettere, Venezia, 1582, 11, 42), osservò i monumenti, copiò iscrizioni, delineò le Piramidi (Tiraboschi VII, 257) e da lui, professa il Serlio nella sua Architettura (Venezia, 1562.111 90) di aver avute le misure di una di queste. Atanasio Kircher cita anch’egli (Oedip. Aeg. II, 2, 294) la relazione del Grimani e ne riporta alcune righe. Il Tiraboschi parla di quel viaggio come di opera inedita ». Fonti. — Il terzo libro di Seb. Serlio Bolognese, nel qual si figurano e descrivono le antichità di Roma e l’altre che sono in Italia e fuori d’Italia, 1440.-Descriptio Alcahirae urbis, Venezia, 1549. - MoREl.il J. Dissertaz. ecc. II p. 73. - Lumbroso G. op. cit. p. 20. - Amat di S. Fil, I, 24.-Ai.magià, L’op. degli Ital. per la con. dell’Egitto, Cap. XI. ANONIMO BIBLIOGRAFIA — 1535-36. El viazo da Napoli. (Cod. Cicogna 353 del Museo Civ. Correr di Venezia). E un bel codicetto di carte 37 recante a piedi del frontespizio l’arma dei Grimani con le iniziali V. G. (Vinc. Grimani). L’autore non è noto, ma pare uno del seguito degli ambasciatori, dicendo in alcuni punti « nui gentiluomini ». — Comincia : « Nel nome del onnipotente Idio et de la gloriosa Vergine Maria li clarissimi oratori designati alla Cesarea Maestà di Carlo V, Imperatore dei Romani, ciò è il Clarissimo Thomà Contarini, il clarissimo m. Marco Foscari, il clarissimo Vincenzo Grimani, degnissimo Procurator, si partieno da Venezia del I535 26 de Novembrio et drizando il bon camino verso Napoli, dove se ritrovava la prefata Cesarea Maestà, pervenuta al porto di Malamocho distante miglia 10 da Venezia » ecc. Il viaggio si svolge da Venezia per acqua insino a Chioggia, e poi per terra ed a cavallo per Magnavacca, Primaro, Cesenatico, Pesaro, Fano, Fossombrone, Cantiano, Foligno, Aquila, Sulmona,