DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 15 cristiani di Bibars, ed approfondire in pari tempo le sue cognizioni sugli usi e sui costumi dei Saraceni. Recatosi nel 1274 al Concilio di Lione, s’ebbe il compito di preparare un piano di guerra per la riconquista della Terra Santa. Tornato a tal fine in Oriente, visitò l’Egitto, la Siria, Cipro, l’Asia Minore, la Persia, la Mesopotamia, Costantinopoli ed ogni altro paese, che aveva riferimento coll’opera strategica, che doveva dettare. Questa nel 1291, quando egli era di già in Europa, trova-vasi condotta a termine, ma purtroppo la caduta immediata di Acri e d’Antiochia e la morte di papa Nicolò IV fecero sì che non se ne facesse nulla. L’opera nella prima parte tratta dei popoli, che nelle varie epoche abitarono la Terra Santa insino alle Crociate, indi delle cause, che la fecero ricadere nelle mani degli infedeli, e dei costumi dei medesimi, e finalmente nella seconda ha pieno svolgimento il tema assegnato all’autore. Il lavoro, che manoscritto è conservato in un codice miniato in 40, di pag. 78, nella Bibl. Naz. di Parigi, segnato col n. 7242, del fondo « Codici latini », fu attentamente esaminato da J. Dela-ville Le Roulx, dotto orientalista, nell’opera « Le France en Orient au XIV sieclen (Paris, 1885 p. 19-25), ed è assai favorevolmente giudicato. Esso precede di molti anni quello assai più importante di Marin Sanudo. Fonti. — Dbuviue LE Roui.x, op. cit. ; - Golubovich, Bibliot. bio-bib'.iogr. Quaracchi, 1900, T. I. p. 291 e p. 426. - Inven/aire de VOrient Latin, Genes, 1.882, p. 13; - Archives de VOrient Latin, T. II. p. 114; Röhricht, Biliot. geogr. Palestinae p. 75. BIBLIOGRAFIA (Ms.) Liber de recuperando, Terra Sancia adNicolaum papatn cum figuris, (Bibliot. Naz. di Parigi). GIOVANNI QUERINI 1296. — E questi il figlio di Nicolò ed il fratello del proc. Marco Querini, che nel 1310 ordì una congiura e fu bandito coi fratelli Nicolò e Pietro. Ritiratosi a Rodi con non piccolo peculio,