DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI IO! BENEDETTO RAMBERTI [n. 1503 (?) m. 1547 (?)] x533- — Figlio di Andrea, nacque intorno il 1503. Ebbe a maestro il Telesio, che a pubbliche spese insegnava le umane lettere ai giovani cittadini destinati alla Cancelleria del Dominio e privatamente Triffone Gabrielli, uomo assai erudito e retto, chiamato il novello Socrate. Il 2 dicembre 1525 fu con altri eletto uno dei segretari del Cons. dei X. Nel 1530 segui l’ambasciatore Nic. Tiepolo in Germania e si accompagnò poscia col successore di quello, il patrizio Marcantonio Contarmi, avendo così l’occasione di seguire per lo spazio di 11 anni e 4 mesi S. M. Carlo V in Germania, Italia e Francia. In questo tempo (1532) perdette il padre. Rimpatriato assunsi la carica di segretario del Senato in sostituzione di Gaspare Spinelli. Rivestito di un tale ufficio e col permesso del Governo, si accompagnò a Daniello de’ Ludovici, che era stato destinato alla Corte di Solimano per calmarne l’ira prodotta dall’affondamento casuale di 5 navi turche da parte di Gerolamo Canal. Restituitosi in patria, passò, al seguito dei due ambasciatori Nic. Tiepolo e Marcantonio Cornaro, a Nizza marittima. Nel 1539 successe al Bembo assunto alla porpora, nella custodia della Biblioteca Nicena, e nel 1546 assunse a Milano la carica di Residente veneto. Da quanto scrive il Ricci ad Aonio Paleario sembra sia morto intorno al 1547. Fonti. — Tiraboschi, X, 375.-Degù Agostini, op. cit. II, 5-56. Cicogna, Iscriz. venez., Ili, p. 39. - Amat di S. Fu., I, 278. BIBLIOGRAFIA (Mss.) — Viaggio di Benedetto Ramberti veneto a Costantinopoli nel I533 (Cod. cart. sec. XVI nella Bibliot. Ambr. di Milano). — Id. Cod. in Misceli. Correr in Museo Civ. Correr di Venezia. — Relazione di un viaggio da Venetia a Costantinopoli di Benedetto Rhamberti fatto nel 1533 insieme col suo cugino germano, il Magnifico Daniello dei Lodovici, il quale era mandato dall'ecc.mo