DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 139 prima metà del secolo XVI. L’ultimo tuttavia nella tavola III nomina un Domenico Mocenigo di Piero, che nel 1528 sarebbesi sposato con una figlia di Gerolamo Giustinian. Ora poiché, sebben non registri alcun figliuolo nato da questo matrimonio, tuttavia neppur dice, come è solito, che con questo Domenico s’estinse il ramo, e poiché il nostro manoscritto non lascia dubbio sull’esistenza in quel tempo di un Giovanni Mocenigo di Domenico, così inclinerei ad ammettere che il nostro sia il figlio del predetto Domenico. La relazione del suo viaggio assume un’importanza particolare, poiché, come avverte il Litta, la relazione, che dovette esser letta in Senato, di Alvise Mocenigo e di Marin Cavalli, andò smarrita. Fonti. — Barbaro e Cappei.i.ari, op. cit. - Luta, Le fam. celebri d'Italia. BIBLIOGRAFIA (Ms.) — Viaggio da Venezia a Vienna fatto per mi Zuanne Mocenigo q. m. Domenego l'anno 1564 con li illustrissimi Signori Allo-vigi Mocenigo et Marin Cavalli, Ambasciatori del Senato alla Cesarea Maestà di Massimiliano Imperator (Cod. della Miscellanea Correr n. 78 in Civ. Correr di Venezia; da c. 52 a c. 64). Id. in Cod. Correr 1086 nello stesso Museo. VINCENZO VEDOVA (n. 1532 m.....) 1564-67. — La famiglia Vedova non trovasi notata nè fra le patrizie, nè fra le cittadinesche; tuttavia un documento del Senato, che ci servì per identificare l’autore del presente viaggio (1), lo dice « nodaro straordinario della Cancelleria Ducal », carica che di solito si dava solo ad un veneziano. Vincenzo del (1) Desiderando il diletto nobil nostro Antonio Thiepolo, eletto orator al Serenissimo Re Catholico, di aver seco per secretario il fedel nostro Vincenzo Vedova, nodaro extraordinario della Cancelleria Ducal, è conveniente satisfare il desiderio suo sì come ad altri in simil casi è stato concesso. L'andera parte per questa fiata non ostante la legge, per la quale è disposto che gli extraordinari della Cancelleria non possano andar secre-