2 ÌO BIOGRAFIA (Ediz. a stampa) •---Relazioni di Francia di A. S4.GRKDO, ambasciatore ordinario a Litigi XIV dall’anno 1663 all’anno 1665, edita nel voi. 30 S. II, Francia, da E a rozzi e Berehet, Venezia, 1865. - - Relaz. di Savoia di A. Sagrkdo arnb. straord. al duca Vitt. A medeo I (1662) in Rei. degli ambasciatori veneti edite da Barozzi e Berehet, Serie III, Italia, Voi. I, Torino, p. 315 e segg. CATERINO BEI,UGNO (n. 1632 m.....) 1631-66. — Nato l’S aprile 1632 da Paolo e da Betta Mali-piero di Caterino, entrò ancor giovane ai servizi della Repubblica. Savio degli Ordini e di Terraferma, capitano a Vicenza, nel 1664 e 1666 fu successivamente mandato ambasciatore a Torino ed a Madrid. Le sue relazioni, pubblicate da Barozzi e Berehet, sono una prova del tatto diplomatico, col quale il nostro viaggiatore le seppe condurre. Il Rudio, nei suoi dispacci dalla capitale spaglinola, scrive di lui : ... « dopo aver soddisfatto con singoiar attenzione e puntualità a tutti gli affari pubblici della carica e privati della persona..., si guadagnò colle sue maniere il cuore di tutti e con il lustro il maggior credito e concetto pei veneti ministri ». Oltre alle relazioni succitate ci rimangono di lui quattro descrizioni di viaggi, il I da Venezia a Vienna, il II da Vienna a Parigi, il III da Parigi a Imbecca ed il IV da Lubecca a Venezia. Tutti questi sono contenuti in un solo codice del fondo Dona Delle Rose, depositato presso il Civ. Museo Correr di Venezia, ed il secondo vide la luce nel 1865,in occasione delle nozze Agosti-Fabris. Lungo ed interessante è l’itinerario percorso dal Belegno, addetto al seguito prima dell'ambasciatore e cav. Giustinian Gerolamo (1651) e poi di Michele Morosini. Ha principio il primo viaggio da Venezia il 16 maggio 1612 e per la Valsugana, il Brennero lia termine a Vienna dopo soli 12 giorni : il secondo trovò occasione nell’essere il Belegno « risoluto di portarsi in Francia ad ogieto d’accompagnare alla sua curiosità in una cognizione de costumi e paesi diversi contrari a quelli, che nella corte di Vienna per un anno intero erano stati da lui con gran contemplazione osservati ».