DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 57 dall’abate Gius. Valentinelli. Venezia, Commercio, 1863 in 8 di p. 476. N. B. - Altre pubblicazioni, a cui diede occasione il Sanudo, si possono trovare indicate nelle Bibliografie del Cicogna e del Soranzo. BARTOLOMEO MINIO (n. 1426 (?) m. 1499) 1485. — Nato da Lorenzo Minio e da Cecilia Bernardini di Andrea q. Giovanni Dal Bono, nel t486 sposò una Capello, figlia naturale di Pietro q. Zorzi, quando era appena tornato da un viaggio fatto alla Tana. Probato nel 1466, con probabilità egli è nato nel 1426. Morì nel 1499. Fonti. — Cod. Grnienigo 185 del Civ. Mus. Correr di Venezia. N. B. Altro Bart. Minio, figlio di Marco, viveva nel medesimo tempo e sposavasi nel 1485 con donna Trevisan di Silvio q. Nic. Giacomo. Il viaggiatore forse è quel Bartolomeo Minio, ricordato dal Sabellico nell’incidente del «Corsaro Colombo» ìà ove scrive: «Ad haec negocia de more exierant triremes quatuor : earum imperium penes Bartholomeum Minium fuit. Sed cum haec Ibericum navigarent Oceanum Columbus Junior Columbi, piratae illustris, ut aiunt, nepos, cum septem navibus ad pugnam instructus circa Sacrum promontorium, (hodie Vincentii caput appellant), sub noctem factus est Veneto obvius ». (Sabellico Lib. Ili Dee. IV, p. 858). BARTOLOMEO da li SONETTI 1485. — Di nascita veneziano, fu nonio di mare e di lettere ed in lingua italiana, mista a voci dialettali, descrisse gran parte delle isole dell’Egeo e del Mediterraneo di Levante. Ad ognuna dedica uno e più sonetti, quasi sempre a coda e talvolta con una quartina in più. Per aprobar questa opereta fata per me Bartholomeo da li Soneti, intendo de mostrar con veri efieti quanto de l'onda egeica abia cerchato. Quindici volte fai trireme sono stato officiale e poi patron in mare „ mercè dei miei signor, che honor m’hàn fato.