DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI Mortagli la madre, si assentò da Venezia dal 1840 per 7 anni, e vi ritornò nel 1848, come volontario di un corpo Franco-Romano. Nel 1849 emigrò dall'Italia e da quest’epoca cominciano i suoi viaggi, limitati dapprima al nord dell’Afriea e specialmente al basso Egitto. Più tardi si spinse a Chartum, avendo fatta la traversata da Suakin a Berber. Per questi viaggi e per una carta sulle regioni nilotiche da lui pubblicata in Francia, fu nominato socio onorario della Soc, Geogr. di Parigi. Tornato a Chartum nel 1858 si propose la risoluzione dell’arduo problema riguardante le sorgenti del Nilo, Si mosse pertanto alla volta di Gondocoro coi maltese Andrea Del Bono e tentò ben due volte di spingersi su per la valle del Nilo Bianco, o, come lo chiamano, delle montagne, giungendo nella prima al paese dei I,esia, e nella seconda, per le cateratte di Mal-cedo, lino a Galuffi, dove incise a 3° 12’ di I,at. Nord il suo nome su di un tamarindo. Nel 1871 lasciò nuovamente Chartum per arrivare nel giugno a Gaba Sciambil e quindi, volgendo a SW. a Fasiol, Mondu, Bakka e ad una«seriba» nel territorio del sultano Kugla, tra i due fiumi Kibeli e Gadda, che nel Monbuttù formano l’Uelle. Nel 1872 egli già si trovava nel paese del re Munsa, la corte del quale sembravagli quella d’un principe musulmano. Presso costui fermò brevemente la sua residenza, e dopo d’averlo abbandonato per recarsi a Bakangoi, vi ritornò stanco e affranto dai dolori al petto. Morì nel novembre dello stesso anno presumibilmente a Numa. Egli aveva avuto cura di scrivere i suoi appunti di viaggio. Nel bagaglio di lui se ne trovarono i fogli stracciati e corrosi, che il capitano Camperio ebbe cura di leggere, copiare, raffrontare, studiare, ordinare e ravvivare, sì che Cesare Correnti, a nome della Società Geogr. Ital., li potè pubblicare, dedicandoli all’esploratore Giorgio Schweinfurt, « che aveva conosciuto ed amato come una volontà passionata ed eroica elfi aveva saputo affermarsi e soffrire virilmente ». Fonti. — Gilbert Pii., Observations sur la carte du Ni! de Mr. Miani, «Bull.de l’Acad. Rovai de Belgiaue ». Serie II, T. 12, 11.7.- Notizie varie in « Peterm. Mitteil. », 1S58, pag. 567 ; 1861, pagg. 118-19; 1863, pagg. 273-75 e 338 ; Nouv. Annales des Voyages, 1859, tomo II, e tomo III; Boll. Soc. Geogr. Ital., 1881, pag. 539-40. - Petermann e Hasfnstein, memoria in « Peterm. Mitteil. » Ergànz. band n. 2, 1862 63, pag. 33. — PENNEY,