— 174 — importanti erano, come abbiamo detto, generi di lusso, di modo che il traffico marittimo era attivato da prodotti coloniali ed anche da prodotti tessili, oggi la massa principale del traffico marittimo è costituita da carbone, ferro, cereali, petrolio, legnami, bestiame, macchine, ecc., come si vede è nettamente diverso dal traffico dei tempi passati. Nè trascurabile è il volume del traffico creato dal movimento passeggeri, limitatissimo fino al 1800, affermatosi lentamente dopo questa epoca e divenuto via via imponente dopo il 1850, per la vasta opera di colonizzazione intrapresa dagli europei, particolarmente dall’ Inghilterra. Per avere un’ idea del volume dell’ odierno traffico marittimo, consideriamo ad esempio il carbon fossile, materia prima che ha una grandissima importanza nelle industrie della navigazione, e che mobilita per il suo trasporto una rilevante quantità del tonnellaggio mondiale. Mentre nel 1800 la produzione mondiale del carbone era di 10 milioni di tonnellate, nel 1927 raggiunge circa 1475 milioni di tonnellate! Di questa materia prima, elemento indispensabile all’attività economica dei paesi civili, ben 140 milioni di tonnellate sono state esportate nel 1925 dai paesi produttori. In questa cifra non è compreso il consumo per rifornimento alla navigazione che nel medesimo anno è asceso a 30 milioni di tonnellate. Una parte rilevante della produzione totale è assorbita o dall’ industria siderurgica, o per produzione di forza motrice nelle varie industrie i cui prodotti concorrono ad accrescere il volume del traffico marittimo. I vari cereali, che partecipano in diversa misura alla corrente degli scambi internazionali, si può rite-