DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 83 Serenissima, partì il 23 luglio 1516, lasciando come suo sostituto messer Daniele Dolfìn di Giovanni. Avendo avuto come movente il solo sentimento religioso, nel diario, ch’egli tenne con particolar diligenza, non sono curati se non i luoghi ed i ricordi resi sacri dalla vita di Cristo e dai Santi, trascurando spesso tutto ciò che non dà risalto all’aspetto religioso. Per questo il suo viaggio riveste una ben limitata importanza geografica : esso è contenuto nelle prime 30 pagine del codice della Marciana di Venezia, le rimanenti 26 essendo riserbate all’«Evangelium Nicodemi principis Judeorum et discipuli Christi». Il viaggio ebbe termine il 19 settembre 1516. Fonti. — Barbaro e Cappeiaari, op. cit. - Cicogna, Iscriz. venez., VI, pp. 594-651. - AmaT di S. Fu., Voi. I, 369. - Ròhricht, Bibliolh. Geogr. Palestinae. BIBLIOGRAFIA (Ms.) — Viaggio in Terra Santa di ser Alvise Contarmi. (Cod. mare, ital. in 8, sec. XVII, 179 cl. VI). ANONIMO BIBLIOGRAFIA — 1517-20. — Viaggi di un mercante, che fu nella Persia, (in) Ramusio, I. N. B. Trovavasi questo veneziano nell’esercito, che Ismaele, Scià di Persia, guidava contro il principe di Caramania, onde ebbe occasione d’osservare i monumenti, i prodotti, le leggi, la religione ed i costumi di quei paesi, lasciandone una pregevole relazione. (Vedi Amat di S. Fil., I, P- 254-55). • FRANCESCO JANIS da TOLMEZZO (n. 1451 m. 1522) 1519. — Ecco quanto scrisse il Capodagli (Udine illustr. p. 422) di questo viaggiatore: «Francesco, figlio di Bartolomeo Janis e fratello del capitano Beltrando, fu ai suoi giorni dottor di leggi stimatissimo ed oratore fecondissimo e perciò adoperato