DEI viaggiatori veneti minori 351 zioni, perchè abbia a guarire. Uccidono una gallina e poi col sangue di quella bagnano il corpo dell’ammalato, di più gridano a voce forte, prendono in mano tizzoni di fuoco e corrono qua e là per allontanare, come dicono, lo spirito malo, cioè il Demonio, che chiamano Ciuf. Il popolo della Araucania è in numero di circa 60 mille persone. Sono divisi in tante tribù ed ogni tribù tiene un capo, che chiamano Cacieli. Quando muore un Cacich, quelli della famiglia tagliano al morto parte della lingua, parte dei capelli, parte delle orecchie e delle narici e dei piedi e tutto pongono in una cassettina, e poi con questa cassettina vanno a consultare una Maga, chiedendo chi fu la causa della morte del Cacich, e la Maga sempre dice che è la tal donna, il tal uomo. Subito vengono presi e abbracciati vivi. Poveri infelici ! Quando muore alcuno lo tengono in casa per tre o quattro mesi coperto il corpo con una schiavina (coperta di lana) e poi 10 pongono sopra il camino. Essi poi con questo cadavere puzzolente mangiano e dormono, come se vi fosse niente. Quando poi viene il giorno destinato per la tumulazione del cadavere fanno una gran festa. Mangiano e bevono vino fatto di pomi e tutti si ubbriacano. Nella cassa del morto mettono entro tante cose da mangiare, perchè dicono che 11 morto deve fare un lungo viaggio per mare e di poi in un’isola deve rivivere. Il vestito di questi Indi è di due coperte di lana, una con cui coprono mezza la vita e con l’altra le spalle, che è fatta come una pianeta. Non portano nè camicia, nè scarpe, nè calze, nè cappello, solo un fazzoletto attorno la testa per fermare i capelli che portano alla Nazzarena. Sono uomini forti e robusti e vivono di patate, di fava e di carne. Qui e in tutta l’America la ricchezza principale è il bestiame, che sempre vive nelle campagne giorno e notte soggetto a tutte le intemperie delle stagioni. Iva conversione di questi Indi è difficile per due ragioni : per la ubbriaehezza e per la poligamia. Il missionario travaglia nella educazione dei giovani, facendogli scuola e battezzandoli quando sono istruiti. Alcuni di questi continuano ad essere buoni cattolici ed altri tornano a vivere coi loro padri a guisa di selvaggi. Pregate e fate pregare per la conversione di questi infelici. Il vestito delle donne è come quello degli uomini ; solo portano di più indosso un mantello di color rosso e nella testa mille cose puerili, cioè collane di perle di diversi colori, sonagli d’argento, ecc.