- 237 — delle merci in magazzino, cioè è il titolo rappresentativo delle merci depositate e la nota di pegno (warrant) che permette di ottenere dei prestiti o delle anticipazioni sulle merci, che possono essere anche merci nazionali e quindi esenti di diritti di dogana. Con la girata dei due titoli si cede la proprietà e quindi la disponibilità delle merci. A prescindere quindi dalla funzione doganale si vede l’importanza commerciale dei Magazzini generali che agevolano una serie di contrattazioni e di transazioni, facilitando ed intensificando l’attività commerciale. Esistono poi, per la convenienza economica della specializzazione, dei Magazzini generali per determinate merci, così ve ne sono per il grano (sylos), per il petrolio, e via dicendo. È fuori dubbio che se i Magazzini generali sono vantaggiosi, un maggiore vantaggio presentano i punti franchi ed i depositi franchi, essendovi in questi la massima libertà doganale, utilissima all’intensificazione del traffico. Nei Magazzini generali, invece, il fisco vuole conoscere il numero dei colli e richiede altre formalità che rendono particolarmente gravoso il commercio di traffico e di riesportazione. Si noti poi che anche le Amministrazioni dei depositi franchi possono rilasciare quei titoli speciali (fede di deposito e nota di pegno) rilasciati dai Magazzini generali, atti a rendere più facile l’operazione di credito e di vendita delle merci per cui ai vantaggi comuni che dànno i Magazzini generali aggiungono il vantaggio deH’extraterritorialità doganale.