284 biografia Alternò quindi gli uffici all’interno con quelli all’estero, e, nello stesso tempo, mai lasciò dal coltivare gli, studi, non solo di storia politica e letteraria, ma ancora di geografia. Iva sua esaltazione alla suprema carica dello Stato gli tolse il tempo per attuare una storia dei viaggiatori veneziani, ma, persuaso della grande sua utilità, ne affidò la prosecuzione ed il compimento all’abate Zanetti, bibliotecario della Marciana. Disgraziatamente neppur costui riuscì nell’intento, onde solo a noi rimangono alcuni appunti manoscritti sia del Foscarini sia dello Zanetti. Morì il Foscarini il 31 marzo 1736 e con un elogio, letto dall’ab. Doni. Michelessi, venne sepolto nella Chiesa di Sant’Kustachio, nella tomba dei suoi maggiori (1). Fonti. — Barbaro e Cappellari, Op. cit. - Coi.ucci Giuseppe, Cenni intorno al Doge Marco Foscarini (1762-63). Stanno nel voi. I, p. 305-08 della « Biografia degli Jtal. illustri » edita dal De Tipaldo. - GinguENÉ, Biogr. di M. Foscarini. Sta nel voi. XXI della Biogr. Univ. edita dal Mis-siaglia. - Gf.roi,. Dandolo, Biogr. del Foscarini. Sta nell’opera del medesimo intitolata : La caduta della Rep. Ven., ecc. Venezia, Naratovicli, 1855, p. 122 e segg. — ZANOTTO, in Stor. della Rep. di Venezia, voi. II, pp. 349-55. Tom. Gar, Notizie intorno al Doge M. Foscarini, in prefaz. al voi. V dell'Archivio storico, Firenze, 1843. — Morpurgo E., M. Foscarini e Venezia nel secolo XVII!. Firenze, I,e Monnier, 1880, in 160. - FranC. Gandino, M. Foscarini Ambasc. a Vienna (1732-35) in Ardi. st. lomb., anno XIX, p. 774.-Cicogna e Soranzo nelle loro ben note Bibliografie venez. registrano altre fonti. BIBLIOGRAFI A (Mas.) — Relazione della sua ambasciata a Vienna (1736). (Cod. ital. mare. 881 e 2165 cl. VII). — Relazione degli Stati del Re di Sardegna (1743) (Cod. ital. mare. 2423, 773. 88r, 1522, 1622, 2165 cl. VII). — Dei viaggiatori veneziani (Ccd. ital. mare. 1 cl. X e cod. ited. mare. 123 cl. XI). (Ediz. a stampa) — Rclaz. dello stato di Savoia negli anni 1574, 1670 e 1743 scritte dagli ambasciatori veneti Molini., Belegno e Foscarini con (1) Non va dimenticato che nel breve suo reggimento si pose termine al rifacimento delle carte geografiche, che decorano la Sala dello Scudo nel Palazzo Ducale, rifacimento compiuto da Frane. Griselini veneziano con tutta verità ed esattezza.