DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 209 Servì per 42 mesi continui nel Consolato Veneto d’Alessandria d’Egitto (1620-21) e al suo ritorno presentò la relazione, in cui si legge la descrizione delle principali città e si ricavano alcuni interessanti dati demografici. Fonti. — Barbaro, op. cit. - Lumbroso, op. cit. p. 43. BIBLIOGRAFIA (Ms.) — Relazione di A. C., console in Alessandria (Arch. geu. di Stato ai I'rari, Venezia. Coll. Rei. B. 31). SIMONE CONTARINI e FRANCESCO FRIZZO (n. 1563 m. 1633) (n. 1556 m. 1646) 1621. — Nacque Simoneil 27 Agosto 1563 da Gio Batta Contarmi e da Maria di Alessandro Gritti. Compiuti gli studi a Padova, passò a Roma per istruirsi negli affari. Ritornato a Venezia, fu, come suo padre, creato cavaliere e procuratore di S. Marco. Bailo a Costantinopoli nel 1608, fu oratore a Roma nel 1612 e nove volte ambasciatore presso Carlo Emmanuele di Savoia (1597), il Granduca di Toscana e i Ducili di Urbino, Mantova, Modena e Parma (16.17), ^ di Francia (1617 e 1625), il Papa Paolo V (1614), l’imperatore Ferdinando II (1619), il Re di Spagna (1600 e 1621) ed il Sultano di Costantinopoli (1622). Senatore ascolta-tissimo, nel 1628 persuase la Serenissima a non occuparsi degli affari di Mantova, e cinque anni dopo, fatto riformatore dello Studio di Padova, fu candidato al dogado. Nel 1630, al tempo della peste, non fuggì da Venezia, ma per infondere coraggio vi rimase. Morì il 10 gennaio 1633. Fu poeta, ed un suo volume di versi fu dal veneziano Bali-Farsetti (che ne scrisse e pubblicò la vita) nel 1772 legato alla Marciana (Cod. 115 cl. IX). ERIZZO FRANCESCO, il più illustre di tale famiglia, nacque da Benedetto e da Marina di Messer Nicolò Contarmi il 28 febbraio 1556 e morì il 3 gennaio 1646. Moltissime furono le cariche pubbliche da lui ricoperte. Savio dapprima agli Ordini, fu poi sindaco in Dalmazia, provveditore a Salò, savio di Terraferma, 14