BIOGRAFIA — Relazione di Francia (1617) in Biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia. Museo Correr. Raccolta Wucowich-Lazzari. — Descrizione del Serraglio del Gran Signore. (Cod. nell’Arch. del conte Giustinian - Recanati ; Codice dell’Archivio Manin ; Codici della Marciana Cl. VI n. 61, cl. XII 11. 578 e 923 ; cl. XI n. 69). — Saggio delle massime fondamentali del Governo Ottomano. (Cod. neH’Arcliivio del co. Manin). — Sua discolpa dall’ aver sottoscritto in Parigi i capitoli della pace d’Italia. (Cod. Marc. Ital. cl. VI 11. 296). (Ediz. a stampa) — Relazione di Spagna (in) Relazioni... degli ambasciatori veneti... edite a cura di N. Barozzi e di Guglielmo Bereliet. Ser. 1, voi. I p. 215. — Relazione di Francia (in). Id. voi. II Ser. II p. 33 e segg. — Descrizione del Serraglio del Gran Signore (in) Rei. degli ambasciatori Veneti a cura deH’Albèri, voi. unico p. 59 e segg. — Saggio delle massime fondamentali del governo Ottomano (in) Relaz ut supra. Ser. V. voi. unico. N. B. Riguarda più che altro le forze militari et finanziarie degli Osman-lidi. PIETRO DUODO (n. 1554 m. 1611) 1603. — Figlio di Francesco di Pietro Duodo e di donna Chiara Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia il 3 marzo 1554. Educato dapprima nella sua città, passò più tardi a Padova, dove completò gli studi. Fu cultore di lettere, filosofia e belle arti, e l’elenco delle sue opere può leggersi nel voi. V delle Iscrizioni Veneziane del Cicogna, a pag. 229-233. Moltissime furono le cariche pubbliche da lui ricoperte. Sostenne ben sette ambascierie presso i re di Polonia (1592), di Francia (1594), d'Inghilterra (1603), di Germania (1598), il Duca di Savoia (1584) ed il Papa (1606), senza dire che nel 1605 era stato designato ambasciatore d’obbedienza presso il pontefice Leone XI e che non vi andò per la morte del medesimo.