DEI VIAGGIATORI VENETI MINORI 187 Savio agli Ordini per ben due volte (1579-1584) e per altre due di Terraferma (1592-1598), per ben tre del Consiglio (1602- 1604-1610), nel 1607-08 fu capitanio di Padova e nell’anno seguente eletto riformatore dello Studio della stessa città. Morto nel gennaio del 161 x, fu sepolto in S. Angelo, ed il conte Ingelfo Conti ne recitò l’orazione funebre, che fu pubblicata a Vicenza ad istanza di Pietro Bertelli. Nel Viaggio in Inghilterra sono descritti in succinto tutti i luoghi percorsi dalla partenza da Venezia insino al giorno, in cui si presentò a Giacomo I, re d’Inghilterra. Vi sono notate con cura le persone distinte visitate, come a Milano il conte Fuentes, Governatore, ed il Card. Borromeo ; a Torino l’ambasciatore veneto Francesco Priuli ed a Parigi Angelo Badoaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso quella Corte. Il viaggio durò sei mesi e fu compiuto « nella più acerba stagione che possa orrido verno produrre ». Estensore del viaggio non è lo stesso Duodo, ma certamente uno del seguito. Fu iniziato nei primi del settembre 1603. Fonti. — Cicogna, Iscriz. Vene/., voi. V pag. 127-8 e pag. 229-33 '• Cappeixari, II Campid. Veneto. BIBIJOGRAFIA (Mss.) —- Pietro Duodo, Viaggio jatto in Inghilterra da P. Duodo ambasciator della Rep. di Venezia al re Giacomo I. (Cod. mare, ital. cart. 153 m. 4 sec. XVII (n. 5911). — Descrittione del viaggio fatto in Inghilterra dal cav. Pietro Duodo come Ambasciatore a Giacomo I re di Scozia e d’Inghilterra. (Cod. mare. cart. ital. 2464 in 40 sec. XVII [in 10299]). — Relazioned’Africa (Abissinia) (a. 1578) Cod. Vat. Lat.n. 837. — Relazione di Polonia (a. 1592) Cod. Vat. Lat. n. 836. GIOVANNI da MOSTO (n. 155S m. 1610', 1603. — Della storica famiglia di Alvise da Mosto, nacque dal veneto patrizio Giacomo il 3 aprile 1558. Mandato console al Cairo, il 22 febbraio 1603 presentò al Senato la sua relazione. Morì nel gennaio del 1610. Fonti. — Barbaro, Alberi gene al.