DEI VIAGGIATORI VJCNKTI MINORI 133 Negri. Dopo d’aver sostenute parecchie cariche in patria, nel 1552 andò console in Alessandria e vi stette fino al 1556. Dal 1560 al 1563 resse il consolato di Siria, indi rimpatriò e fu mandato capitano di Palio, nell'isola di Cipro. Quivi combattè contro i Turchi e fu uno dei trucidati dalla ferocia e malafede di Mustafà, comandante delle forze ottomane. Di lui si hanno due relazioni al Senato, l’una dopo il ritorno dal consolato d’Alessandria (1556), l’altra dopo quello di Siria (1592) ; relazioni, che conservate nel cod. 762 del Cicogna (Museo Correr), furono pubblicate con notizie biografiche del Tiepolo dall’ab. Daniele Canal in occasione delle nozze Tiepolo-Valier (Antonelli, Venezia, 1857). Fonti. — Barbaro e Capfeulari, op. cit. - Barozzi, in Spettatore di Firenze, 10 maggio 1857. — Cicogna, Iscriz. venez., voi. VI, p. 637. —AmaT di S. Fu,., I, p 300. BIBLIOGRAFIA (Ms.) — Relazione di Lodovico Gallo da Venezia del suo viaggio da Chiaul fino in Aleppo nel luglio 1561 ; viaggio da Venezia in Aleppo ; viaggio da Aleppo a Bagdad (Cod. in Mise. Wucovich-Lazzari in Civ. Mus Correr di Venezia). (Ediz. a stampa) — Id. — nel Giornale fiorentino « Lo Spettatore, n. 10 del 10 maggio 1857 pp. 220-22, a cura di Nic. Barozzi, con note e prefazione del medesimo ». MARCANTONIO BARBARO (n. 1518 m. 1595) 1561-74 e 1577. — Dal N. H. Francesco e da Elena Pisani di Alvise nacque Marcantonio Barbaro il 22 sett. 1518- Sposo a Giustina Giustinian di Antonio nel 1534, fu subito chiamato a coprire pubbliche cariche, nelle quali tanto si distinse, che riuscì eletto senatore. Nel 1561 sostenne la prima ambascieria presso Carlo IX di Francia ; sette anni dopo successe a J acopo Soranzo, bailo in