2Q2 BIOGRAFIA Fra queste due ne notiamo, per noi particolarmente interessanti, nelle quali, oltre al frutto di studi da lui proseguiti per tutta la vita, pur si raccoglie quanto nei lunghi viaggi potè osservare. Fonti. — Tipaldo, Biografia, Voi. IV, pp. 422-25. - Giulio Bkrn. Tomi-TANO, Necrologium, cum indice operimi J. Doni. Cole ti, Venezia, 1799, in 40. - Gamba Bartolomeo. Galleria dei Letter. e Artisti delle prov. venez. nel Sec. XVIII, Venezia, Alvisopoli, in 8°. - Amat di S. F., Op. cit.. Voi. I, p. 504. - BOSEIAO Franc., Elogio funebre di Giandom. Coleti, Venezia, Andreoli, 1827, in 8°. - Giornale Trevigiamo, 1828, Tom. XV. BIBLIOGRAFIA (Ediz. a stampa) — Dizionario storico-geografico dell’America meridionale. Venezia, Coleti, 1771 voi. 2, in 40 ; •— Geografia universale divisa in Stati e Provincie. 12, T. 18. GIOVANNI DA LEZZE (n. 1706 m......) 1748-52. — Nel giugno del 1706 dal patrizio Andrea di Mattio da Lezze e da Cornelia Contarini nasceva il nostro, che, sesto di sette maschi aventi tutti il nome di Andrea, era distinto con quello di Giovanni. Egli fu ambasciatore in Fra ncia e a Roma e bailo a Costantinopoli. Del viaggio fatto per recarsi in quest’ultima città e di quello per ridursi nuovamente in patria, nonché di quanto gli successe durante il tempo di sua permanenza nella capitale dell’impero Ottomano a noi giunse un lungo ed accurato « Diario », il quale, se non ha una grande importanza geografica, tuttavia serve mirabilmente a darci una chiara idea della vita, che a Costantinopoli menava allora un diplomatico, parlandosi non solo del veneto rappresentante, ma pur di quello d’Inghilterra, di Francia e d’altre nazioni. Il Diario si apre col 27 maggio 1748. epoca della partenza da Venezia dell’Ecc.mo Bailo, che, sempre per la via di mare, giunge a Costantinopoli il 20 settembre del medesimo anno, e con cura e pazienza ammirabili viene annotando gli avvenimenti svoltisi durante il soggiorno (20 sett. 1748-6 dicembre 1751) e quelli del viaggio di ritorno, che ebbe fine il 31 marzo 1752. Fonti. — Cappeixari e Barbaro, Op. cit.